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Condizionatori d’Aria e Riciclo Acqua di Risulta

Condizionatori d’Aria e Riciclo Acqua di Risulta

di Gianluca Castaldo

Come utilizzare l’acqua di risulta del nostro condizionatore…

 

IL POSSIBILE RIUTILIZZO DELL’ACQUA DEL CONDIZIONATORE

L’acqua, visto il grande momento di siccità che viviamo non solo in Italia ma in tutto il resto mondo, è un bene vitale per noi essere umani e per la sopravvivenza futura dell’intero ecosistema. Non possiamo permetterci più il lusso di sprecarla o disperderla. In estate, si fanno tanto uso dei climatizzatori, soprattutto negli ultimi anni, viste le recenti estati afose e roventi. A proposito di questi elettrodomestici salvifici per chi soffre l’afa e refrigeranti, chi chiediamo se l’acqua di scarico che fuoriesce dal condizionatore se si può riciclare o farne un uso appropriato e diverso? L’acqua raccolta dal condizionatore, cioè la condensa che viene prodotta quando lo stesso aspira l’aria calda e la restituisce deumidificata, fredda o fresca. L’ acqua che fuoriesce dal climatizzatore sicuramente non potrà essere bevuta, essendo priva di minerali, può causare danni alla nostra salute e al nostro organismo; a sua volta, può essere contaminata dai batteri, o meglio da microrganismi insiti nell’elettrodomestico, contenere materiale plastico o peggio metalli pesanti. Non è una acqua compatibile con il consumo ne umano né animale, quindi non va neanche somministrata agli animali domestici come cani e gatti. Non bisogna poi assolutamente impiegarla per gli alimenti o per il lavaggio dei medesimi. Come accennato in precedenza, ci chiediamo se l’acqua che fuoriesce dal climatizzatore può essere riciclata? Certamente, può essere utilizzata per il rabbocco del ferro da stiro o in vaporelle, lavapavimenti a vapore o pulitrici; può essere utilizzata in casa per pulire le superfici in acciaio e in vetro. Inoltre, può essere utilizzata per la nostra auto, per esempio per il rabbocco della vaschetta dei tergicristalli. Non solo, l’acqua di scarico del climatizzatore può essere utilizzata anche per annaffiare le piante. Possono essere annaffiate le azalee, oleandri, ibiscus, ortensie, glicini, gelsomino, anche gli alberi di limoni, agrumi e infine mandarini. Abbiamo scoperto che anche questa acqua, scevra di minerali e quindi demineralizzata, può essere utile, ma soprattutto riciclabile..

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